I gemellaggi tra Comuni europei sono occasioni di culture ed esperienze, un riconoscimento di valori condivisi e di una storia che spesso si intreccia tra Paesi diversi. Il gemellaggio della pace tra Prato ed Ebensee è questo e molto di più, è un patto di amicizia carico di significato!

Come sindaco sono orgoglioso di festeggiare alla fine di settembre insieme il trentesimo anniversario di questa straordinaria unione tra le comunità di Prato e Ebensee.

La nostra città alla fine degli anni '80 del secolo scorso è stata la prima in Europa a stringere un patto di questa importanza, nato dalle pagine più drammatiche della nostra storia ma che guarda con fiducia a un’Europa di pace e libertà. Il gemellaggio Prato Ebensee si basa su una delle più grandi tragedie del ‘900, la realtà dei campi di concentramento e di sterminio nazisti, una tragedia che ha inciso una ferita profonda nella nostra civiltà, difficile da superare e che dura ancora oggi.

Il gemellaggio fra Prato, città che ha subito l’orrore della deportazione, e Ebensee, sul cui suolo si ergeva uno dei più terribili lager nazisti, è stato fortemente voluto da alcuni sopravvissuti pratesi tra cui Roberto Castellani e Dorval Vannini che dobbiamo solo ringraziare per questo.

Hanno voluto aprire a tutti noi orizzonti nuovi, spesso difficili ma necessari da percorrere, ci hanno indicato la via: quella dell’amicizia, della reciproca comprensione, della salvaguardia comune dei valori che sono ancora alla base della nostra democrazia e che dovranno restarlo anche in futuro. L’Associazione per il gemellaggio Prato - Ebensee che esiste dal 1997 ma che riceve ora nuova linfa attraverso la partecipazione di nuovi giovani membri, sarà anche per il futuro una delle custodi di questa importante unione. Lo dobbiamo a chi l’ha voluta e purtroppo non è più tra noi.

Matteo Biffoni, Sindaco di Prato